Ultimo Avviso agli iscritti non in possesso di PEC prima dei procedimenti consequenziali - Nota Prot. n.14671 del 15 settembre 2021

Napoli, lì 14/09/2021

Agli Iscritti CROAS Campania non in possesso della PEC

Sedi

Oggetto: Ultimo Avviso agli iscritti non in possesso di PEC.

In merito alla nota in oggetto, si comunica che:

  • La PEC per i professionisti iscritti ad Albi e Collegi è obbligatoria sin dal novembre 2009;
  • Negli ultimi anni sono state inviate numerose newsletter mail, comunicazioni, avvisi sul sito web, in Area Riservata, mezzo posta, sulla necessità di attivare una PEC. Dal 2019 l’Ordine ha inoltre attivato una Convenzione con la DCS Software, in favore dei propri iscritti per la PEC gratuita (a spese dell’Ordine, per tutta la durata di iscrizione all’Albo), raggiungibile al link: https://www.ordineascampania.it/servizi-in- convenzione;
  • Il Decreto Semplificazioni 2020 ha comportato l’obbligo di comunicazione del professionista della PEC qualificata come ‘domicilio digitale’ al proprio Ordine di appartenenza, in mancanza della quale sarà obbligatoriamente soggetto alla diffida ad adempiere, entro 30 giorni e se la diffida non viene ottemperata, verranno invece avviate le procedure di sospensione dall’albo fino a che il professionista non avrà comunicato il proprio domicilio digitale.
  • Nonostante l’invio delle diffide dal maggio 2021, numerosi iscritti risultano ancora senza un indirizzo PEC indicato in Area Riservata o con una PEC invalida/scaduta o con una PEC di altro soggetto/Ente, creando notevoli problemi ed aggravi economici per l’invio delle comunicazioni e di tutti gli avvisi, compresi quelli di pagamento. La PEC infatti è un ‘domicilio digitale’, pertanto per essere adempienti bisogna non solo avere una PEC ma inserirla, ai sensi del Cod. Deontologico, in Area Riservata personale nella sezione Contatti-PEC; inoltre la PEC essere valida ed attiva, va cioè rinnovata a scadenza e controllata nella capienza della posta in arrivo, altrimenti non si ricevono le comunicazioni; deve essere infine personale, cioè non di terzi o di Enti o lavorativa e possibilmente nominativa per ricondurla facilmente al possessore.

Pertanto si ribadisce che dopo questa ulteriore comunicazione, entro 15 giorni, l’Ordine procederà inderogabilmente alle azioni consequenziali amministrative e/o disciplinari con la trasmissione al CTD, come previste da decreti governativi, Codice Deontologico e Regolamento disciplinare dell’Assistente Sociale.

Cordiali saluti

ALLEGATI:

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